Nelle “terre dell’osso”. Alla ricerca di suoni che diano speranza al Mezzogiorno
«…Eppure, vedete, restano le terre ma mancano i cristiani.
E mancando i cristiani non c’è chi le difende, e c’è invece chi ne approfitta.
Non c’è palmo di terra netta. Dove c’è una pala a vento, dove un’antenna, dove una colonna di filo per luce. E questi sono i suoni che si levano al vento. Né canti a stesa, né grida di mezzogiorno. Ronzio di campo di elettricità e reti di ferro. Solo cristiani non se ne vedono, ed essendo pochi a crescerci il grano, vogliono mandarci le immondizie degli altri. E di questo piano ventoso fare una fossa e riempirla di tutto il rifiuto di gente lontana, che maggiore è di numero, e tanti più voti e Contributo può muovere. …